
vaso con superficie diamantata • vase with embossed surface


Il disegno degli oggetti basato sulla geometria euclidea replicata, modulata, accorpata, sovrapposta tanto caro al nostro Rinascimento può condurre a risultati che ancora ci stupiscono. È il caso di questo vaso la cui forma è generata dalla suddivisione in aree di un quadrato sulle quali si dispongono altre forme geometriche semplici e che ha trovato definizione e conclusione in un oggetto riconoscibile e funzionale in grado di far mutare il modo in cui lo percepiamo al passaggio della luce.
Lo abbiamo chiamato Estense in omaggio a Palazzo dei Diamanti, monumento che si trova a Ferrara, sul versante romagnolo dell’Emilia Romagna, sede della Fondazione per la promozione dell’arte. La facciata esterna è rivestita con un motivo diamantato non esclusivo di questo edificio ma così preponderante nella sua architettura da determinarne il nome. Si tratta di un bugnato in marmo rosa, caratterizzato dalla lavorazione preziosa del materiale e dalla direzione dei moduli non uniforme sull’intera superficie ma con l’inclinazione necessaria a ottenere la massima luminosità al variare della luce naturale.
design Ilaria Gibertini e Miriam Mirri
